Per diversità biologica si intende la variabilità tra organismi viventi di ogni origine, animale o vegetale, anche all’interno della stessa specie. La diversità biologica in agricoltura rappresenta un sottoinsieme della diversità biologica naturale. Si stima che l’Europa, con il passaggio all’agricoltura intensiva, abbia perso il 75% almeno delle varietà coltivate, percentuale che in USA ha raggiunto il 90%
Queste varietà, anche chiamate risorse genetiche, vengono dal passato, erano coltivate dai nostri nonni e per vari motivi sono state abbandonate. Possono presentare però importanti caratteristiche di resistenza a determinate condizioni di coltivazione e per questo motivo è importante recuperarle e conservarle, anche attraverso la loro rimessa in campo, con lo scopo di mantenerle vive.
Con l’Atlante sono state pubblicate 21 schede di ortive.
Ma per proseguire nella ricerca e nella tutela della biodiversità agricola, potete aiutarci attraverso l’attività di bio-detective: vi sfidiamo nel trovare specie bio-diverse compilando la scheda allegata.
Scaricatela, compilatela e inviatela ai seguenti indirizzi:
- comunicazione_agricoltura@regione.lombardia.it
- graziano.rossi@unipv.it
- francesco.ferrari@unipv.it
per capire se proseguire nell’identificazione di altre risorse da censire!
Per approfondire Guarda i video dove l'esperto e gli agricoltori custodi raccontano i loro prodotti
Disponibile in allegato a questa pagina la registrazione del convegno realizzato in occasione della Giornata mondiale della biodiversità del 22 maggio scorso, con la partecipazione degli Istituti Agrari ed Alberghieri
Video, Atlante e webinar sono stati realizzati con il contributo dal Ministero dell'Agricoltura, sovranità alimentare e foreste con il Fondo per la biodiversità agricola e alimentare - Legge 194/2015