Insegnare a mangiare. Non soltanto per evidenti ragioni sociali e affettive, ma proprio per far acquisire un modello di comportamento che trasmetta direttamente dai genitori ai figli il senso del rispetto per il cibo e per gli altri..
Consumare i pasti due volte al giorno, quello di mezzogiorno e quello della sera, con la famiglia riunita, era ormai diventato pressoché impossibile. Il cosiddetto “pranzo”, che un tempo era di gran lunga quello più sostanzioso, si è trasformato, per la quasi totalità delle persone che lavorano fuori casa, in un rapido spuntino e per i ragazzi in un momento ludico in mensa. E' bene che la famiglia si riunisca tutta intorno alla tavola, quando è possibile. E' una tradizione che si sta perdendo, ma che sarebbe prezioso conservare.
Lo stare a tavola insieme è infatti uno dei momenti migliori per iniziare i bambini e i ragazzi ad una vera e propria educazione al gusto, all’assaggio, alla conoscenza dei vari prodotti, alla curiosità di sperimentare nuovi abbinamenti tra i cibi….
Creiamo un rituale del pasto
Cerchiamo,quindi, di recuperare o di creare un rituale del pasto che a volte transiti addirittura dalle battute iniziali:
- Decisione del menù della settimana
- Spesa mirata al supermercato o nei singoli negozi
- Preparazione e cottura del cibo insieme (e nell'ultimo periodo le occasioni non sono mancate!)
- Apparecchiatura della tavola
- Bella presentazione dei piatti preparati