La coltivazione delle mele valtellinesi risale all’epoca medioevale quando la valle era già descritta ricca di alberi da frutto nella “Guida Antica della Valtellina”, datata 1616. Nei “Ragionamenti d’Agricoltura” del 1752, primo manuale pratica di tecnica agronomica, lo studioso Pietro Ligari illustra alcune tecniche colturali per l’allevamento e la gestione dei fruttiferi.
La Mela di Valtellina presenta tutte le caratteristiche delle mele di montagna: croccante, profumata, aromatica e succosa.
L’elevata conservabilità inoltre, permette ai frutti di preservare intatte nel tempo le loro peculiarità di croccantezza e gusto.
Il clima della Valtellina è tendenzialmente continentale con una forte presenza di microclimi che hanno favorito la coltivazione del melo. Le principali zone frutticole, comprese tra i 200 e i 900 metri s.l.m., si trovano sulla sponda retica della media e alta valle.
Per approfondimenti, curiosità e ricette per tutti i gusti, visita il sito della società agricola cooperativa: https://www.melavi.it/