Nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali della Lombardia c’è una new entry, le migole di Malonno.
Le migole, che dal dialetto si traducono in briciole o pezzetti, sono un prodotto simile alla polenta, a base di farina di castagne.
La ricetta prevede che della farina di castagne venga mischiata con quella di grano saraceno e mescolata in senso verticale, per poi essere insaporita con condimenti più raffinati. La cottura avviene preferibilmente in stufa o caminetto a legna, con l’utilizzo di un paiolo di rame o ghisa.
Procedimento: nell’acqua portata a bollore sono aggiunti prima il sale e poi le farine, che vengono mescolate energicamente dal basso verso l’alto; dopo la ripresa del bollore, viene aggiunto dell’olio, e continuata la mescolatura per favorire lo sbriciolamento.
Si accompagna a salumi cotti o crudi e a formaggi saporiti.
Un po’ di storia:
Già nel 1600, la castanicoltura era fonte primaria di alimentazione in questa zona della provincia di Brescia e consentiva alla gente di Malonno il baratto con altri prodotti non presenti nel luogo.
Le castagne raccolte venivano essiccate, adagiandole e spargendole sul soffitto di legno di una piccola stanza, in cui veniva acceso e alimentato un fuoco giorno e notte per circa un mese. Successivamente, liberate dal loro involucro, le castagne venivano portate al mulino, dove, una volta macinate, si otteneva la farina per le Migole.
Le migole di Malonno sono inserite nella sezione Prodotti della Gastronomia e con questo, i prodotti tradizionali della Regione Lombardia salgono a 271, a questo link puoi consultare la pubblicazione sul BURL.
A questa pagina l'elenco aggiornato