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I formaggi tradizionali della Lombardia

In generale i pascoli sono molto diffusi in tutta la Lombardia, perciò è ricca la produzione di formaggi di montagna: tra i 62 formaggi tradizionali ben 43 sono prodotti nelle zone montane.

Partendo dalle alte terre bresciane, troviamo il popolare Bagoss, un formaggio a pasta dura arricchito dalla presenza di zafferano, che conferisce un particolare colore alla pasta e note aromatiche particolari, e la Rosa Camuna dalla particolare forma che ricorda il marchio della Regione Lombardia.

Oltre a quelli citati, tra i formaggi di montagna nella provincia di Brescia, e nello specifico in Valle Camonica, si segnalano: Cadolet di Capra, Casatta di Corteno Golgi, Fatulì, Motelì, Sta’el e Strachet.

Spostandoci verso ovest troviamo il Branzi della Val Brembana, formaggio grasso a pasta elastica, semicotta, prodotto con latte vaccino intero proveniente da due mungiture. Altri formaggi della bergamasca: Bernardo, Casolet, Latteria e Torta orobica.

Nelle valli di Sondrio, Valtellina e Val Chiavenna, possiamo trovare Formai de Livign, Magnoca, Matusc, Semuda, Valtellina Scimudin, Magro di latteria e Magro di Piatta della Valdidentro.

Sulle montagne del pavese viene prodotto il Nisso, un formaggio grasso a pasta molle, con particolari aromi e piccantezza, dovuta alla stagionatura che può essere anche lunga, fino a 24 mesi. Sulle montagne varesine il Furmagg de segia il cui nome deriva dal contenitore sul quale questo formaggio viene messo a stagionare e che assomiglia ad una sedia.

In tutte le zone montane della regione inoltre possiamo trovare numerose formaggelle e formaggi d’Alpe (approssimativamente uno per ogni valle), stracchini, formaggi a pasta cruda, molli, a breve stagionatura e caprini, come ad esempio l’Agrì di Valtorta, che possono essere prodotti a partire sia da latte di capra che vaccino, o il Frumagit di Curiglia prodotto da latte di capra, nella provincia di Varese.

Le zone dei laghi lombardi offrono altre specialità: lo Zincarlin, prodotto nella zona dell’alto Lario, è una ricotta, più o meno grande, che possiede un profumo particolare simile alla vaniglia e un gusto morbido; sempre in questa zona troviamo la Casoretta e il Semuda. Il Magro viene invece prodotto nel triangolo Lariano a partire da latte parzialmente scremato.

Nella zona del lago di Garda si possono cercare e gustare: Formaggella Tremosine, Garda Tremosine, Lattecrudo di Tremosine e il Tombea, tutti prodotti nell’area del Parco dell’Alto Garda bresciano.

Sugli altri laghi si segnalano la Robiola bresciana nella zona del Sebino, la Robiola ed il Fiorone della Valsassina nella zona orientale del Lario, in provincia di Lecco, e lo Zincarlin de Vares nella zona di Varese.

Anche in pianura possiamo trovare i formaggi tradizionali: i Caprini dal basso contenuto di colesterolo, ottimi con miele e marmellate, la Crescenza dalla morbida consistenza, ideale per arricchire insalate o focacce, e il Pannerone di latte vaccino, utilizzato in gastronomia per la preparazione di risotti e dessert, caratterizzato da un iniziale sapore dolce seguito da un retrogusto amaro.

Altre produzioni caratteristiche di pianura, sono: il Fontal, nato nel 1955 come alternativa ad altre produzioni tipiche, il Granone lodigiano e l’Italico.

Estratto Atlante dei prodotti - formaggi tradizionali

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