Valcalepio DOC Rosso
Il Valcalepio Rosso DOC è un vino dal colore rosso rubino, più o meno carico, con riflessi tendenti al granato. All'olfatto offre un profumo etereo, intenso e gradevole. Il sapore è asciutto, pieno, persistente e armonico e ricorda l’amarena.
La gradazione alcolica complessiva minima è di 11,5 gradi. Il Valcalepio Rosso accompagna portate di arrosti a base di cacciagione, ma si abbina bene anche a carni rosse e bianche. La temperatura ideale per servirlo e di 16-18 °C.
Il Valcalepio Rosso DOC si ottiene da uve Cabernet Sauvignon (in percentuale variabile dal 25 al 60%) e uve Merlot per la rimanente parte, vinificate in purezza, ossia vendemmiate e fermentate separatamente in modo da raccogliere le due singole varietà al massimo grado di maturazione. Segue un invecchiamento della durata di almeno 12 mesi, dei quali almeno tre in botti di rovere; l'affinamento in bottiglia, fondamentale per la qualità, attenua il carattere tannico del Merlot e del Cabernet Sauvignon e conferisce al vino la sua complessità sensoriale. Viene immesso al consumo dopo 3-5 anni.
Valcalepio DOC Rosso Riserva
Quando il Valcalepio Rosso DOC si affina per oltre tre anni può portare la qualifica Riserva, un vino rosso rubino molto intenso con riflessi granata. Il profumo risulta evoluto e fruttato con sentori di confettura (marasca e mora), in bocca è asciutto, caldo, pieno.
È un vino strutturato e caratterizzato da un'ottima armonia e persistenza: ideale abbinato a carni rosse, con o senza intingolo, a cacciagione nobile, brasati, stracotti e salmì, formaggi di media alta stagionatura, specialmente se tipici delle valli bergamasche.
Ideale servito a 18-20°, viene immesso al consumo dopo 5-10 anni.
Valcalepio DOC Bianco
Il Valcalepio DOC Bianco è un vino caratteristico, prodotto su terreni più leggeri della stessa zona di produzione del Valcalepio Rosso DOC. Si ottiene da uve di Vitigni Pinot Bianco e Chardonnay dal 55 all’80% e da uve Pinot Grigio per la restante parte. Le uve vengono vinificate in bianco, cioè senza il contatto delle bucce con il mosto.
Caratteristiche della lavorazione sono la pigiatura soffice delle uve, la fermentazione a temperatura controllata e l’imbottigliamento del vino giovane, che contribuiscono alla caratterizzazione del bouquet e dell’aroma sottile.
Il colore è giallo paglierino, più o meno intenso. Il profumo è delicato, fruttato e gradevolmente caratteristico; il sapore secco e armonico. La gradazione alcolica complessiva minima è di 11,5 gradi. Per le sue caratteristiche, si abbina perfettamente ai piatti a base di pesce, ma è anche un ottimo aperitivo. La temperatura ideale di servizio è di 11°C.
Valcalepio DOC Moscato Passito
Il Valcalepio Moscato Passito è uno dei pochi vini passiti italiani ottenuti dal Moscato di Scanzo, un vitigno autoctono della provincia bergamasca, aromatico e a bacca rossa: è prodotto da uve accuratamente selezionate, poste in appassimento e vinificate in rosso (ovvero con macerazione delle bucce); viene immesso al consumo dopo 3 anni circa.
La dizione Moscato Passito può essere integrata dal nome del Comune in cui viene prodotto. Il colore è rosso rubino carico, il profumo intenso, persistente e tipicamente aromatico. Il sapore è gradevole, dolce e armonico, con un retrogusto piacevolmente speziato. Ricco di corpo, ha un intenso aroma etereo con sentore di rosa appassita, frutti rossi e miele d’acacia.
La gradazione alcolica complessiva minima è 17 gradi. Eccellente vino da conversazione, può essere proposto in abbinamento con pasticceria secca o con formaggi stagionati o erborinati. Da degustare a 15-18°C.
Questa denominazione viene tutelata dal Consorzio Tutela Valcalepio.
Il Disciplinare del Valcalepio DOC
Di seguito, in allegato, è possibile leggere e scaricare il Disciplinare di produzione dei vini a denominazione di origine controllata "Valcalepio".