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Valtellina Superiore DOCG

Il Valtellina Superiore DOCG è un vino di colore rosso rubino con riflessi granati, dal profumo e e dal sapore che variano leggermente a seconda delle sottozone in cui viene prodotto.

Come tutti i vini di Valtellina, offre una grande versatilità nell’abbinamento dei piatti; ideale servito a 18 °C. La gradazione alcolica al consumo è di 12,5 gradi e viene immesso al consumo dopo 3-5 anni dalla vendemmia.

Il Valtellina Superiore DOCG può avvalersi dell’indicazione di una delle 5 sottozone - Maroggia, Sassella, Grumello, Inferno, Valgella - a rafforzare il legame straordinario con le porzioni vitate del versante retico.

VALTELLINA SUPERIORE DOCG MAROGGIA
Sembra che il nome derivi da Malaroggia, nome che evoca un fiume con zona circostante impervia e inospitale ma che in realtà si presenta come un luogo ameno e soleggiato, posto su un pendio del versante retico alpino del Comune di Berbenno in Valtellina. Il Maroggia ha profumo etereo, sapore asciutto, armonico, vellutato e giustamente tannico. Prodotto in quantità limitata, nasce da uve selezionate provenienti dai ripidi pendii della zona Valtellina Superiore DOCG Maroggia.

VALTELLINA SUPERIORE DOCG SASSELLA
È il vino rosso storicamente più conosciuto della Valtellina e il suo nome deriva dalla chiesetta della Sassella che si trova nella zona a Ovest di Sondrio. La base del vino è costituita da uva al 90%, ma possono concorrere all’uvaggio anche altri vitigni idonei alla coltivazione nella Regione Lombardia. Il suo profumo intenso e persistente viene esaltato con l’invecchiamento; al gusto risulta secco, austero, armonico, leggermente tannico.

VALTELLINA SUPERIORE DOCG GRUMELLO
Prodotto a nord est dalla città di Sondrio, prende il nome dal castello di Grumello, che dal secolo XIII domina la vallata. La base del vino è costituita per il 90% da uve Nebbiolo. Ha un profumo sottile, intenso e caratteristico, che si affina con l'invecchiamento; presenta un sapore secco, austero, armonico, vellutato. La presenza delle varietà Rossola e Pignola fra le uve secondarie di questa zona gli conferisce una particolare sfumatura di mandorla. Come tutti i Valtellina superiore, si presta a una lunga conservazione. Nella perimetratura della sottozona è inserita un'area molto omogenea denominata Dossi Salati, che conferisce all'uva un contenuto di microelementi tali da determinare una maggiore sapidità al vino.

VALTELLINA SUPERIORE DOCG INFERNO
Il caratteristico nome trae origine, con molta probabilità, dall’asperità dei vigneti e dalle temperature assai elevate che durante il periodo estivo si raggiungono nei piccoli terrazzamenti siti negli anfratti rocciosi. La zona di produzione di questo vino, subito a est del Grumello, è sicuramente la più impervia delle cinque sottozone. Ha un persistente profumo caratteristico che si ammorbidisce con la maturazione. Il suo sapore è asciutto, armonico, leggermente tannico.

VALTELLINA SUPERIORE DOCG VALGELLA
Il nome deriva dal latino vallicula, piccola valle, situata nei comuni di Chiuro e Teglio, a nord est di Sondrio. È la più estesa fra le sottozone DOCG Valtellina Superiore. Si differenzia dagli altri Valtellina Superiore per la maggiore morbidezza iniziale, che non esclude uguale tenuta all'invecchiamento. All’olfatto si offre etereo e delicato e ha un sapore secco, armonico, morbido e rotondo. È apprezzato per le fresche sensazioni floreali che lo rendono gradevole anche giovane.

Uvaggio e produzione
Il Valtellina Superiore DOCG è costituito al 90% da uve Nebbiolo e per il 10% da vitigni idonei alla coltivazione nella Regione Lombardia.

Nelle piccole porzioni di terra riportata tra le rocce della Valtellina maturano uve Nebbiolo che regalano un vino fine, piacevole, bevibile in diversi contesti. L'innata eleganza e la particolare fragranza rappresentano un prezioso biglietto da visita della Provincia di Sondrio, grazie al forte legame che i vini hanno saputo instaurare con il proprio territorio.

La produzione massima per ettaro è di 8 tonnellate e l’invecchiamento minimo di 24 mesi, di cui almeno un anno in legno. Esiste anche la versione Riserva, attribuita al Valtellina Superiore DOCG, con o senza indicazione di sottozona, per il Valtellina Superiore che abbia subìto un affinamento minimo di 36 mesi.

Cenni storici
Secoli di storia e tradizione nella coltivazione della vite fanno della Valtellina una terra dal fascino antico. Oggi come ieri, nell’attraversare la vallata si rimane affascinati dallo straordinario effetto paesaggistico disegnato da terrazzamenti vitati sostenuti da migliaia di chilometri di muretti a secco, la cui arte di costruzione è stata riconosciuta recentemente come “patrimonio immateriale Unesco”.

Il Consorzio di Tutela Vini di Valtellina
Il Consorzio di Tutela Vini di Valtellina, che comprende 52 aziende associate e copre 800 ettari di vigneti nella Provincia di Sondrio, ad oggi è l'unico consorzio italiano che possa vantare ben due DOCG coincidenti per territorio e vitigno (Valtellina Superiore e Sforzato di Valtellina).

Strada del Vino della Valtellina
L’Associazione Strada del Vino della Valtellina nasce con lo scopo di valorizzare i prodotti enogastronomici tipici del territorio.

Eventi
Per conoscere meglio il Valtellina Superiore DOCG scopri il Valtellina Wine Festival.

Disciplinare del Valtellina Superiore DOCG
Di seguito, in allegato, è possibile leggere e scaricare il Disciplinare di produzione dei vini a denominazione di origine controllata e garantita "Valtellina Superiore DOCG".

Disciplinare Valtellina Superiore

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